Cosa vedere in Svezia? Come organizzare un itinerario di viaggio in una settimana? La Svezia è un paese geograficamente molto esteso e decidere dove andare e che cosa vedere può risultare complesso. Stai pensando di visitare la Svezia ma non hai molto tempo a disposizione? In questa guida troverai un itinerario completo nel sud del paese che forse può esserti d’aiuto.
Pianificare un itinerario di viaggio in Svezia
La Svezia è un territorio immenso. Per attraversarlo da nord a sud, in auto, ci vorrebbero circa ventiquattro ore, per percorrere gli oltre duemila chilometri di lunghezza che misurano il paese da nord a sud. Un viaggio epico, potrei dire.
La Svezia è un immenso conglomerato di natura selvaggia, lande desolate, foreste, isole rocciose e villaggi pittoreschi. Tanto incontaminato quanto ricco di tradizioni e cultura. Pianificare un itinerario in Svezia, decidere cosa vedere in un paese così grande e affascinante è stato assai difficile. Più che per altre destinazioni, persino più grandi.
Cosa vedere in Svezia? La magica Lapponia? Le grandi e vivaci città? Oppure meglio immergersi in zone meno turistiche?
Noi abbiamo scelto la costa occidentale, percorrendo un giro ad anello che dalla capitale Stoccolma ci conducesse attraverso l’affascinante costa del Bohusland, tra isole rocciose e villaggi caratteristici.
Quello che segue è il nostro itinerario in Svezia di una settimana.
Quando andare in Svezia
La pianificazione di un viaggio in Svezia dipende in maniera determinante dalla stagione. L’inverno è chiaramente il periodo più difficile. Non tanto per le temperature quanto per le ore di luce, ovviamente pochissime. L’inverno è una stagione magica per andare in Lapponia, questo è sicuro.
Per un itinerario nel sud della Svezia come quello che ho fatto io è invece preferibile l’estate. Le temperature sono miti, le ore di luce tante e si riesce a sfruttare al meglio le meraviglie naturalistiche di questa zona.
Noi siamo andati nel mese di luglio.
Quanto costa un viaggio in Svezia?
Questa è la domanda che più di ogni altra mi hanno rivolto al mio ritorno: quanto si spende per un viaggio in Svezia? Non poco, ma nemmeno cifre del tutto irragionevoli. Entriamo un pochino nel dettaglio.
Gli aeroporti di Stoccolma e Goteborg sono collegati all’Italia da voli low cost (Ryanair) che partono da diversi aeroporti italiani. Prenotando con un po’ di anticipo si trovano biglietti a prezzi accettabili.
Voli. Noi abbiamo speso 478,00 Euro per tre biglietti Venezia-Stoccolma tariffa basic con un bagaglio in stiva (che costava meno di tre bagagli a mano), per luglio 2022 prenotando a marzo 2022.
Noleggio auto: 350€ per 7 giorni (luglio 2022)
Alloggio: 650€ per 5 notti in Airbnb + 2 notti in hotel a Stoccolma
Spese in loco. La Svezia, si sa, ha un costo della vita più elevato rispetto l’Italia. Specie nelle grandi città. Stoccolma è molto costosa: hotel, ristoranti, trasporto pubblico, bar. Tutto è molto più caro rispetto l’Italia.
Fuori Stoccolma i prezzi scendono leggermente ma restano comunque un po’ più alti che in Italia. Come risparmiare? Prenotando un alloggio con cucina, cercando di fare almeno un pasto al giorno in casa. Le tradizionali polpette svedesi si trovano ovunque, costano poco e sono pronte in cinque minuti!
Curiosità: le birre in Svezia
Una cosa che forse non sai e che un pochino ti stupirà è che le birre in Svezia sono classificate in tre categorie, in base alla gradazione:
- birre leggere (fino a 3.5%): si trovano ovunque, nei supermercati e locali
- birre medie e pesanti (quindi oltre i 3.5%): si possono acquistare solo nei negozi di liquori e nei locali con apposita licenza
Mangiare in Svezia
Lo so, una cosa che preoccupa sempre noi italiani quando si tratta di viaggiare all’estero è la cucina. Come si mangia in Svezia? I piatti della tradizione, che ovviamente differiscono in base alla stagione e alla regione, sono assai diversi dai nostri, ma non per questo si deve pensare di non riuscire a mangiare bene!
Alcuni piatti che ti consiglio di provare: zuppe di pesce in ogni forma e variante, polpette di carne, pesce fritto, insalata di patate, aringhe affumicate.
Cosa vedere in Svezia: itinerario
Giorno 1 Arrivo a Stoccolma
Il nostro volo arriva a Stoccolma in serata. Ritiriamo subito l’auto a noleggio, ci fermiamo per una cena fast food (in Svezia c’è la catena Max Burger che non è niente male, con diverse proposte vegane) e andiamo in hotel.
Dove dormire: Scandic Arlandstad, un hotel business vicino l’aeroporto. Comodo con colazione ottima. A 116€ per la tripla.
Giorno 2 Stoccolma – Nora – Boushland – 450 km circa
Ci spostiamo subito dall’altra parte del paese, ma perché? Il mio desiderio era quello di visitare la costa del Boushland, a nord di Goteborg. Una porzione di costa rocciosa, formata da centinaia di isole con panorami spettacolari e villaggi di pescatori.
In quella stagione era la zona che più mi interessava vedere. I voli verso la vicina Goteborg erano più costosi e comunque mi interessava ritagliare un po’ di tempo anche per visitare Stoccolma, che non avevo mai visto.
Quindi, attraversiamo il paese longitudinalmente ma ci fermiamo a Nora. Un piccolo e antico villaggio della Svezia centrale, con tante case tradizionali in legno, una ferrovia storica (la prima del paese, 1856!) e quello che pare essere il gelato artigianale migliore di tutta la Svezia! Prova quello ai mirtilli selvatici!
La nostra base per le prossime tre notti è Udevalla, che scegliamo come posizione più o meno strategica per visitare la zona.
Dove dormire: prenotiamo su Airbnb il cottage di Sven. Una casetta deliziosa, ideale per 3-4 persone, piccolina ma dotata di tutto, compresa terrazza esterne e barbecue. Sven è un host simpatico che ci regala tanti consigli su cosa vedere in zona.
Giorno 3 Smogen – Hallo – Reso – Fjallbacka
Il terzo giorno di questo nostro itinerario in Svezia è fitto di tappe, tutte sulla costa del Boushland. Cominciamo il mattino presto da Smoegen, località vivace e colorata da cui partono le imbarcazioni per Hallo.
Arriviamo forse troppo presto e dobbiamo telefonare al “comandate” (si tratta di una specie di servizio taxi a orari fissi). Partiamo poco dopo, insieme ad altre due persone, che lavorano sull’isola.
Hallo è un’isola surreale e meravigliosa. È piccolissima e la si gira a piedi in poco tempo. Sulla sua ruvida roccia sorgono un faro, con annesso café e museo, e un ostello. Il posto ideale per sentirsi fuori dal mondo.
Ci godiamo questa splendida mattinata di sole e facciamo persino il bagno, nel freddo mare del nord.
Torniamo a Smogen per pranzo, il lungomare è pieno di ristoranti e locali molto graziosi. Scegliamo Ekelofs Bistro, un ristorante spartano dove puoi scegliere il pesce dalla vetrina.
Subito dopo, percorriamo a piedi tutto il sentiero roccioso, con alcune passerelle in legno, che si snoda lungo la roccia e segue il profilo della baia.
Ci dirigiamo poi a nord, verso la minuscola isola di Reso, consigliata dalla nostra guida cartacea. Un luogo molto tranquillo con belle spiagge.
Ultima tappa della giornata: Fjallbacka, famosa più che altro perché qui ci passava le vacanze Ingrid Bergman. La località è piacevole e c’è una passeggiata imperdibile, che porta ad uno dei punti panoramici più suggestivi della costa.
Concludiamo la giornata con spesa al supermercato e cena a base di polpette svedesi!
Giorno 4 Karingon – Mollosund
Quarto giorno del nostro viaggio in Svezia, continuiamo con l’esplorazione della costa del Boushland. Ci dirigiamo verso Orust, la terza isola per dimensioni della Svezia, la più grande della zona.
Raggiungiamo la località di Tuvesvik per prendere il traghetto per Karingon, un’altra isola minore che desideriamo visitare. Trascorriamo qui tutta la mattinata, esplorando la costa rocciosa e godendoci il mare. Pranziamo con una zuppa locale e riprendiamo il traghetto nel primo pomeriggio.
Mollosund è un piccolo villaggio basato essenzialmente sulla pesca. C’è un porto molto caratteristico, qualche café, un bellissimo faro e alcuni sentieri escursionistici per esplorare la costa. Ne percorriamo uno, che conduce proprio al promontorio del faro.
Giorno 5 Lysekil – Tiveden National Park – 250 km
Arrivati al quinto giorno del nostro itinerario svedese, ci dobbiamo avvicinare nuovamente a Stoccolma.
In mattinata rimaniamo però ancora sulla costa e andiamo a Lysekyl. Prendiamo il traghetto da Fiskbackskil, un villaggio molto particolare, con piccoli vicoli e case di legno molto colorate.
A Lysekyl c’è la Riserva Naturale di Stangehuvud che scopriamo sulla guida e che si rivela veramente bellissima. Vi sono un paio di spiagge spettacolari, ma ciò che ci toglie il fiato è il sentiero che attraversa il promontorio di roccia e fa tutto il giro della riserva. Un panorama unico.
Nel pomeriggio di trasferiamo in direzione Tiveden Nation Park.
Dove dormire: optiamo per un altro Airbnb, un cottage rosso immerso nella natura, a una ventina di minuti dall’ingresso del Parco. La casetta non è grandissima, ha una sola camera da letto con letto matrimoniale e letto a castello. Però è molto carina. Costo: 140€ per due notti
Giorno 6 Tiveden National Park – Karlsborg
Questa giornata doveva essere dedicata interamente al Parco Nazionale Tiveden, una enorme distesa di foreste vergini, molto rare in verità per questa zona della Svezia. Nel parco ci sono davvero tante possibilità di trekking, di diversa lunghezza e difficoltà.
Noi abbiamo optato per un giro ad anello di 10 chilometri, ma il meteo non è stato purtroppo dalla nostra parte. Ha piovuto per la maggior del tempo e al termine del giro siamo stati costretti a tornare a casa per cambiarci.
Per tutti gli itinerari e per organizzare la visita al parco, puoi visitare il sito ufficiale.
Nel pomeriggio ci spostiamo a Karlsborg, un piccolo centro situato sul canale di Gota. C’è una bella passeggiata e qualche localino carino per bere una birra con vista.
Giorni 7-8 Stoccolma
Gli ultimi due giorni del nostro itinerario in Svezia li dedichiamo a Stoccolma, com’era facile prevedere. Riusciamo a vedere i principali punti di interesse: il Palazzo Reale, il Museo Nobel, il Palazzo del Parlamento. Il giorno seguente usciamo dal centro storico per visitare Skansen, il museo a cielo aperto che racconta la storia della Svezia.
Ti consiglio di acquistare la carta giornaliera per i mezzi pubblici, così da non avere problemi negli spostamenti. Soprattutto se non hai molto tempo a disposizione. Costa 18€ al giorno (i bambini viaggiano gratis nel weekend, a partire dalle 12 del venerdì).
Dove dormire: Stoccolma è assai costosa. Se non hai grosse pretese e vuoi spendere poco, puoi prenotare al Mosebacke Hostel. È un ostello pulito e molto semplice, che offre una colazione basica. L’ostello è in centro e ci sono molti parcheggi nei dintorni (a pagamento). La camera tripla con bagno privato (ma senza finestra) è costata 120€ per una notte, un prezzo piuttosto basso per il centro di Stoccolma.
Dove mangiare. In centro città ti consiglio di fare un giro da Hotorgshallen, un mercato gourmet dove acquistare prodotti tradizionali ma anche mangiare in loco. La zuppa di pesce di Kajsas Fisk è eccezionale!
Ti consiglio anche di fare un giro da Nya Carnegiebryggeriet, un birrificio artigianale un po’ fuori mano, ma con una carta di birre davvero eccellente. Come accompagnamento a un buon hamburger!
Il nostro itinerario in Svezia durato una settimana si conclude con un volo serale e con la riconsegna dell’auto sempre nei pressi dell’aeroporto.