Cosa vedere a Bangkok in tre giorni? La capitale della Thailandia è una tappa obbligata in un qualsiasi viaggio nella “Terra del Sorriso”, e non solo perché i voli intercontinentali arrivano tutti qui. A Bangkok vi sono alcuni dei templi più belli del paese, ma anche quartieri moderni e mercati interessanti. Una città molto caotica, tutta da scoprire. In questa guida ti racconto cosa vedere a Bangkok.
Visitare Bangkok: quanto tempo ci vuole?
Bangkok è esattamente quello che ci si aspetta da una metropoli del sud-est asiatico: terribilmente calda e umida, caotica, a tratti disordinata, estremamente odorosa, certamente interessante. Può piacere o non piacere, ma va vissuta.
Il mio personale impatto con la capitale thailandese non è stato dei migliori. Colpa del clima a me totalmente ostile, questo è certo. In ogni caso sono diversi i luoghi di interesse di Bangkok, così come risultano innumerevoli le esperienze da fare.
Nel contesto di un viaggio in Thailandia più ampio, che resti comunque nei limiti dei tempi di una vacanza standard (2-3 settimane), il tempo ideale per visitare Bangkok è 3-4 giorni al massimo.
Il clima di Bangkok
Bangkok si trova in fascia tropicale. Clima e temperature risentono ovviamente di questo e sono assai influenzati dai monsoni. A Bangkok si distinguono una stagione più secca, da novembre ad aprile, e la stagione delle piogge, da maggio a ottobre. I mesi di novembre e gennaio sono i più “freschi”, con temperature che restano al di sotto dei 30°C.
Aprile e maggio sono estremamente caldi, con temperature che superano i 40°C. I monsoni che arrivano nei nostri mesi estivi causano più che altro forti acquazzoni, aumentando il tasso di umidità.
Ho visitato Bangkok in agosto e il clima era oggettivamente insopportabile. Caldo, per non dire caldissimo, con livelli di umidità difficili da tollerare. Forse per questo, come ho già anticipato, il mio soggiorno in città si è rivelato non poco difficoltoso.
Le migliori esperienze da fare a Bangkok
Come spostarsi a Bangkok
Dall’aeroporto al centro di Bangkok
Il mezzo più rapido per raggiungere il centro città dall’aeroporto Suvarnabhumi è il taxi. Se viaggiate in almeno due persone potrebbe risultare persino il più conveniente. I taxi a Bangkok sono piuttosto economici, ma chiedi sempre il prezzo prima di salire. Noi abbiamo speso 15€.
In alternativa, puoi prendere i treni della linea Airport Rail Link, che in venti minuti completano il tragitto. Per collegarti poi con le altre linee della metro puoi scendere a Makkasan/Phetchaburi per riagganciarti alla linea della metro MRT. In alternativa, raggiungi il capolinea Phayathai per prendere la linea Sukhumvit del BTS Skytrain.
Trasporto pubblico a Bangkok
Tra la miriade di taxi e tuk tuk presenti in città, il mio consiglio è quello di affidarti alla metropolitana e allo skytrain, il treno sopraelevato che serpeggia sinuoso tra le vie della capitale thailandese. L’unica nota dolente è che richiedono biglietti separati.
Esistono biglietti giornalieri sia per l’uno, che per l’altro mezzo, ma il mio consiglio è di acquistare le corse singole, anche perché probabilmente dovrai spostarti anche via fiume. La compagnia che gestisce questi collegamenti è la Chao Praya Express Boat.
Noi abbiamo utilizzato per lo più battelli e skytrain. Tutto molto comodo, spostamenti davvero agevoli.
Bangkok: dove dormire
Nella capitale thailandese le soluzioni per dormire sono infinite, con prezzi che variano da poche decine di Euro a diverse centinaia. Il quartiere Silom è una zona che consiglio. Un quartiere commerciale piuttosto tranquillo, ben collegato dallo skytrain, e ricco di alberghi di media/alta categoria.
Noi abbiamo dormito al Furama Silom. Un albergo dall’eccellente rapporto qualità/prezzo, con camere moderne e accoglienti, una stupenda piscina sul tetto e una colazione più che abbondante. Costo: 50€ circa a notte, per la camera doppia con colazione.
Come vestirsi a Bangkok
Una questione di non secondaria importanza riguarda l’abbigliamento. Quando visiti un luogo sacro dovrai avere braccia, gambe e piedi coperti. Non sono ammessi top, canotte, pantaloncini o gonne corte, sandali. Il mio consiglio è di prediligere comunque indumenti leggeri, considerate le temperature.
Le scarpe andranno comunque tolte in cappelle e santuari. Altra cosa da tenere a mente: puntare i piedi contro un’immagine sacra è considerato estremamente offensivo. Dovrai quindi sederti sulle ginocchia, con i piedi indietro.
Cosa vedere a Bangokok: primo giorno
Ko Ratanakosin
La tua visita alla città di Bangkok non potrà che cominciare da Ko Ratanakosin, l’isola artificiale che costituisce il fulcro della capitale thailandese. Il cuore della città vecchia. È proprio qui che trovano sede i templi più belli di Bangkok.
Il modo più pratico per arrivarci è prendere il battello fluviale Chao Praya River Express. Ci vorrà almeno mezza giornata per fare il giro completo dei templi.
Wat Phra Kaew (con il Palazzo Reale)
Forse lo avrai già sentito nominare come il Tempio del Buddah di Smeraldo. Si tratta del più grande complesso sacro della città, che comprende anche il Palazzo Reale, antica residenza del Re della Thailandia. Il complesso è stato consacrato nello stesso anno in cui Bangkok divenne capitale del paese, il 1782.
Il Buddah di Smeraldo è custodito in un both riccamente decorato. La statua del Buddah in realtà e molto piccola e non è semplice da vedere, perché la folla impedisce di avvicinarsi con facilità. La statua indossa sempre vesti particolari, una per ogni stagione.
Il complesso è visitabile per intero, con un unico biglietto. Molto bello passeggiare per i palazzi ma il mio consiglio è quello di prenotare una visita guidata (in inglese sarà molto più semplice) perché gli edifici sono tanti, ognuno con una storia diversa.
Wat Pho (con il Buddah disteso gigante)
Non si può visitare Bangkok senza andare a vedere l’enorme Buddah disteso. La statua, interamente rivestita di lamine dorate, è lunga la bellezza di 46 metri, per un’altezza di 15 metri. Sarà impossibile fotografarlo nella sua interezza, senza un grandangolo.
Nel complesso vi sono altre statue del Buddah molto interessanti.
A questo punto la prima metà della giornata sarà terminata. Noi, dopo la visita al Ko Ratanakosin eravamo sopraffatti dal caldo e siamo tornati in albergo per un rigenerante tuffo in piscina. Per poi uscire nuovamente a metà pomeriggio.
Chinatown
Cosa vedere a Bangkok? Imperdibile una passeggiata a Chinatown, ci puoi arrivare in metro scendendo Hualamphong. A Chinatown dovrai destreggiarti da una miriade di bancarelle e odori che probabilmente non avrai mai sentito in vita tua. Qui si vende davvero di tutto, sarà un’esperienza inebriante, sotto tutti i punti di vista.
Fai una sosta al Wat Traimit per ammirare la celebre statua del Buddah dorato.
A Chinatown potrai mangiare piatti tradizionali con pochi spiccioli, magari in piedi, o in uno dei tanti piccoli locali che si trovano in zona. Un paio d’ore saranno sufficienti per fare un bel giro a piedi.
Skybar Lebua at State Tower
Se vuoi concludere la tua prima giornata a Bangkok in modo strepitoso, ti consiglio un drink in uno dei tanti skybar della città. Noi abbiamo optato per il Lebua at State Tower, nel quartiere Silom (a poca distanza dal nostro albergo). Il prezzo per una consumazione è del tutto spropositato, considerato il generale costo della vita di Bangkok, ma chiaramente si paga più che altro per la vista.
Salire su uno dei tetti di questi grandi palazzi è stupefacente, sopratutto al tramonto. La vista davvero impagabile
Cosa vedere a Bangkok: secondo giorno
Casa di Jim Thompson
Jim Thompson era un ricco uomo d’affari americano, grande collezionista d’arte. Si può ammirare la sua ricca collezione di tessuti pregiati e opere d’arte con una visita guidata. La casa è davvero molto particolare ed è un’attrazione turistica molto conosciuta. Ti consiglio di dedicare le prime ore del mattino per questa visita.
Shopping a Siam
Bangkok non è solo storia, mercati e templi. C’è una parte moderna, assai frenetica e colorata, che non va dimenticata. Nella zona di Siam Square (a circa un chilometro dalla casa di Jim Thompson) troverai i migliori centri commerciali della città. Un po’ di refrigerio dalla calura insopportabile di Bangkok.
Puoi pranzare in uno dei tanti ristoranti a buffet, praticamente onnipresenti, spendendo davvero poco.
Wat Arun
Altro tempio imperdibile, vanta una torre alta 82 metri rivestita di preziosissima porcellana colorata. Vi sono poi altre quattro torri minori, anch’esse rivestite di stupendo mosaico. Il Wat Arun è situato sul lato opposto del fiume, rispetto al Palazzo Reale. Quindi dovrai prendere una barca per arrivarci.
Molto bello da vedere di sera, illuminato.
Crociera sul fiume
Una delle esperienze più suggestive da fare a Bangkok è una crociera lungo il fiume, al tramonto, con cena inclusa. È certamente turistica, non troverai molti thailandesi a bordo delle imbarcazioni, ma è un bel modo per ammirare la città. Un piccolo regalo che puoi concederti, dopo aver camminato e sfacchinato per questi primi due giorni.
Vi sono diverse compagnie di navigazione che offrono questo servizio. Consiglio Manohra Cruise.
Cosa vedere a Bangkok: terzo giorno
Ayuthaya
In questo terzo giorno di viaggio, usciamo in verità dai confini di Bangkok, per una gita verso Ayuthaya. Ayuthaya è stata la capitale del Siam dal 1350 al 1767, uno dei posti più interessanti da vedere nel paese. Un luogo mistico, dove poter ammirare antiche rovine, di antichi templi. Vale la pena andarci in giornata da Bangkok, da cui dista circa 70 chilometri.
Ci si arriva con il treno, dalla stazione centrale della capitale thailandese, con pochi Euro per un biglietto di terza classe (esperienza da provare a mio avviso, del tutto sicura, solo un po’ confusionaria, in ogni caso puoi scegliere anche la seconda classe o la prima classe!).
Una volta arrivat* in loco, ti consiglio di noleggiare una bicicletta, indispensabile per girare agevolmente tra un tempio e l’altro, in tempi brevi. Ci vorranno diverse ore per visitare l’intero sito monastico, molto probabilmente riuscirai a rientrare a Bangkok verso sera.