Cosa vedere in Thailandia in due settimane? Quale itinerario seguire? Bangkok e dopo? Spiagge assolate? Templi e montagne? Oppure, meglio andare alla ricerca di angoli meno battuti? Il mio viaggio in Thailandia è stato abbastanza “tradizionale”. Dalla capitale sino alle Isole del Golfo. in questo blog post troverai quindi l’itinerario che ho seguito, nel mese di agosto, con due alternative.
Cosa vedere in Thailandia: pianificare l’itinerario
Un viaggio parte sempre dalla pianificazione dell’itinerario. La Thailandia è un paese geograficamente molto esteso, che abbraccia ambienti e climi anche molto differenti tra loro. Oltre ai luoghi di interesse, che sono tanti, variegati, e dislocati in zone anche molto distanti tra loro.
Scegliere cosa vedere in Thailandia con a disposizione un lasso di tempo piuttosto risicato, come lo sono due settimane, può risultare difficile. La prima cosa cui devi pensare è: che tipo di viaggio mi interessa? Quali esperienze desidero provare?
Ti dico subito che l’itinerario in Thailandia che troverai in questo post sarà molto “easy”, con alcune tappe di interesse storico e culturale, ed altre di relax, nelle splendide isole del Golfo di Thailandia. Un itinerario che consiglio a chi ama il mare e la natura, e che ha voglia di conoscere una cultura diversa.
Troverai quindi un itinerario in Thailandia di due settimane, per il mese di agosto, o in generale per i mesi estivi, con un paio di varianti, per chi ha un po’ di tempo a disposizione o per chi vuole partire in un periodo diverso.
Thailandia: come vestirsi nei Templi
Thailandia: qual è il periodo migliore?
Qual è il periodo migliore per un viaggio in Thailandia? Dipende dalla zona.
Per quanto riguarda il nord del paese, il periodo da evitare sono i mesi che vanno da marzo e maggio, perché le temperature si fanno particolarmente elevate.
Per quanto riguarda invece la zona meridionale del paese, il clima è influenzato in particolare dai monsoni. I nostri mesi estivi sono perfetti per un soggiorno tra le Isole del Golfo di Thailandia (che troverai infatti in questo itinerario). Al contrario, chi volesse visitare la costa delle Andamane (dove si trova Puket), dovrà pianificare il viaggio per i mesi da novembre a febbraio.
Io ho scelto, per l’appunto, le Isole del Golfo perché più indicate per il mese di agosto.
Quanto costa un viaggio in Thailandia?
La Thailandia resta ancora una meta a basso costo, per chi parte dall’Italia. Al netto, ovviamente, del costo dei voli. Vediamo quindi, a grandi linee, quanto può costare un viaggio in Thailandia:
- 600/1000€ a persona per un biglietto aereo dall’Italia, a seconda della stagione
- a partire da 30€ al giorno per dormire. Il costo degli alloggi in Thailandia è davvero molto variabile, si può dormire con pochissimo, ma anche spendere molto. A seconda, ovviamente, del tipo di alloggio. C’è da dire che si spende comunque un po’ meno che in Europa, quindi un hotel di categoria medio/alta costa mediamente un po’ meno
- il costo della vita in Thailandia è tendenzialmente basso, si può fare un pasto completo con l’equivalente di 5€, ma anche spenderne 100 per una cena in un ristorante di lusso, a Bangkok così come nelle località più turistiche
- gli spostamenti interni al Paese possono avere costi molto variabili, l’aereo è il mezzo ovviamente più veloce, ma anche il più costoso. Per risparmiare, si può optare per treni e bus, allungando di molti i tempi necessari
Documenti necessari per un viaggio in Thailandia
- assicurazione sanitaria, i costi per i servizi medici per gli stranieri sono estremamente elevati
- passaporto con 6 mesi di validità residua
- per chi viaggi in Thailandia con scopi turisti per meno di 45 giorni, non è richiesto il visto turistico (per maggiori informazioni puoi consultare questo sito)
Cosa vedere in Thailandia: itinerario di 15 giorni
Giorno 1 Venezia – Bangkok
Abbiamo un volo con Qatar Airways, con uno scalo purtroppo di lunga durata (circa 8 ore) a Doha. Rimaniamo in aeroporto cercando di riposare.
Arriviamo a Bangkok in mattinata. Per raggiungere il nostro hotel decidiamo di prendere un taxi, che ci costa circa 15€. Ti spiego meglio cosa vedere a Bangkok in una guida separata.
Dove dormire: scegliamo il Furama Silom Bangkok. Un business hotel situato nel quartiere commerciale Silom, ben collegato (molti alberghi in questa zona) con un eccellente rapporto qualità prezzo. Ottima la colazione, molto piacevole la piscina sul tetto panoramico. Costo: 50€ a notte, camera doppia standard con colazione.
Giorni 2-3 Bangokok
Dedichiamo questi primi giorni del nostro viaggio in Thailandia per esplorare la capitale. Nota dolente, il clima. Ad agosto le temperature della capitale sono elevatissime, oltre i 40°, con un tasso di umidità tale da rendere davvero difficoltoso camminare e trascorrere molto tempo all’aperto.
Cosa vedere a Bangkok? Comincia da Ko Ratanakosin, la città vecchia, dove si concentrano i siti di interesse turistico storici. Non perdere il maestoso Palzzo Reale, il Wat Pho, il Museo del Siam.
Molto bello anche il Wat Saket, con la Montagna Dorata. Fai un giro anche a Chinatown, ma cerca di non perderti tra tutti quei minuscoli vicoli!
Una delle attività preferite da chi visita Bangokok è la gita in battello lungo il fiume. La abbiamo provata anche noi, un’esperienza molto piacevole.
Giorno 4 Ayuthaya
Ayuthaya è stata la capitale del Siam dal 1350 al 1767 ed è ancora oggi uno dei luoghi più rappresentativi del paese. Un luogo mistico, dove poter ammirare antiche rovine, di antichi templi. Vale la pena andarci in giornata da Bangokok, da cui dista circa 70 chilometri.
Ci si arriva direttamente in treno, dalla stazione centrale della capitale thailandese, con pochi Euro per un biglietto di terza classe (esperienza da provare a mio avviso, del tutto sicura, solo un po’ confusionaria!).
Una volta arrivat* in loco, ti consiglio di noleggiare una bicicletta, indispensabile per girare agevolmente tra un tempio e l’altro, in tempi brevi.
Giorno 5 Bangkok – Koh Tao
Ci spostiamo verso il Golfo di Thilandia. La scelta ricade, come prima tappa, verso l’Isola di Koh Tao, la più piccola fra le tre. Optiamo per Koh Tao perché ci ispirano le dimensioni ridotte e la fitta vegetazione.
Prendiamo un volo con Bangkok Airways per Koh Samui (unica isola del Golfo dotata di aeroporto), per poi prendere il piroscafo verso Koh Tao. La compagnia di navigazione è la Lomprayah, che propone trasferimenti tra tutte le isole del Golfo. Puoi consultare orari e tariffe direttamente sul sito ufficiale, dove è possibile acquistare i biglietti.
Dove dormire: scegliamo il Sensi Paradise Beach Resort, per l’eccellente rapporto qualità/prezzo. Dormiamo in un bellissimo bungalow immerso nella lussureggiante foresta tropicale, con vista mare. Ottima e abbondante la colazione inclusa nel presso. Circa 150€ a notte, camera doppia con colazione inclusa
Giorni 6 – 7 – 8 – 9 Koh Tao
Rimaniamo a Koh Tao per cinque giorni. Il tempo ideale per goderci le meravigliose spiagge, per fare qualche trekking in zona e per una gita in giornata fino a Koh Nang Yuan.
Quest’ultima isola, un piccolo paradiso terrestre, è raggiungibile in barca, partendo da Sairee Beach. Ci si accorda direttamente con il “timoniere”, che verrà a riprenderti all’orario prestabilito.
Girare per le strade di Koh Tao in autonomia non è il massimo. Molti turisti noleggiano un motorino, ma gli incidenti sono all’ordine del giorno, considerate le condizioni generali delle strade. Meglio prendere un taxi, se vuoi spostarti da una parte all’altra dell’isola.
Koh Tao è famosa per le immersioni, per le acque cristalline, per le splendide spiagge. La zona di Sairee Beach è il centro dell’isola, dove si trovano bar, ristoranti, centri immersioni e piccoli negozi.
Molto bella anche la spiaggia di Haad Tien, ci puoi arrivare anche a piedi, percorrendo un trekking che parte proprio nei pressi del Sensi Paradise Beach Resort.
Giorni 10 – 11 – 12 – 13 – 14 Koh Samui
Riprendiamo lo stesso piroscafo dell’andata e ci spostiamo verso Koh Samui, l’isola più grande del Golfo di Thailandia, dove rimaniamo per altri cinque giorni.
Dove dormire: Anantara Lawana Resort. Una struttura meravigliosa, defilata dal caos di Chaweng beach, ma a soli 10 minuti a piedi dal centro. Il resort offre camere doppie, suite familiari, ville con piscina privata. Vanta una splendida piscina a sfioro, fronte mare. Ottima la colazione inclusa. A partire da 200€ a notte (noi trovammo un’offerta su Booking, prenotando con diversi mesi di anticipo e spendemmo la metà!).
Cosa fare e vedere a Koh Samui? Un sacco di cose, in verità. L’isola è grande e offre tante opportunità, tra spiagge ed escursioni.
Chaweng Beach corrisponde al centro dell’isola. La spiaggia è meravigliosa, di sabbia bianca e finissima, simile al borotalco, con acque trasparenti. Lungo la spiaggia si estende la più fitta rete di locali e ristoranti dell’isola. La sera è indubbiamente caotica.
Seconda spiaggia dell’Isola è Lamai, che ospita le famose conformazioni rocciose di Hin Ta e Hin Yai.
Al centro dell’isola si trovano alcune cascate, immerse nella lussureggiante vegetazione tropicale. Si possono raggiungere con un’escursione guidata, acquistabile in uno dei tanti centri turistici dell’isola.
Consiglio in modo particolare l’escursione al Parco Nazionale Marino di Ang Thong. Costituito da circa 40 isole immerse in un mare spettacolare, è una riserva naturalistica di rara bellezza. A Koh Samui vi sono diverse agenzie turistiche che organizzano tour in barca nella riserva, puoi prenotare anche in loco.
Giorno 15 – Rientro in Italia
Il nostro viaggio in Thailandia si conclude con un itinerario aereo piuttosto lungo: Koh Samui – Bangkok – Doah – Venezia. Lo scalo in Qatar è di nuovo piuttosto lungo e in notturna, in questi casi consiglio di valutare un pernottamento esterno.
Cosa vedere in Thailandia: variante sulla costa della Andamane
Ti è piaciuto questo itinerario in Thailandia ma non puoi partire in estate? Ti consiglio allora di sostituire le Isole del Golfo sopra citate, con quelle della costa delle Andamane. Phuket è la località più conosciuta di questa zona della Thailandia. Uno dei luoghi più visitati del paese.
A Phuket troverai resort di lusso, centri termali, spiagge stupende e tanta, tantissima vita notturna. Più a nord si trovano gli arcipelaghi delle Isole Similan e del Parco Nazionale Marino delle Isole Surin. Due piccoli paradisi terrestri, dove fare immersioni e godersi il mare corallino.
Se invece stai cercando un’esperienza più selvaggia, a stretto contatto con la natura, prova le isole di Ko Chang e Ko Phayam, totalmente immerse nella giungla thailandese.
Cosa vedere in Thailandia: variante al nord, Chiang Mai
Con un po’ di tempo in più (o magari sostituendo una delle precedenti isole inserite nell’itinerario, anche se parliamo di un ulteriore spostamento di lunga distanza), puoi dirigerti nel nord del paese, nella provincia di Chiang Mai.
Ci troviamo quindi nel tratto meridionale dell’Himalaya, lungo la Via della Seta. In questa zona si trovano foreste a perdita d’occhio e due tra le vette più alte del paese. Il posto ideale per dedicarsi all’escursionismo.
Chang Mai è famosa per i suoi mercati e per i templi custoditi all’interno delle sue mura, ma anche per le splendide escursioni da fare in giornata. Molto richiesta, la gita verso il Parco Nazionale di Doi Inthanon, oppure verso il Wat Phra That Doi Suthep, antico complesso monastico buddhista del XIII secolo