Il Grand Canyon, tappa obbligata in un qualsiasi itinerario di viaggio negli USA West Coast, è uno di quei luoghi “da vedere una volta nella vita”. Il Grand Canyon National Park è una delle aree protette più visitate degli Stati Uniti, pianificare un viaggio in questa zona non è difficile, ma occorre un po’ di organizzazione, specie se non si ha molto tempo a disposizione. In questa guida troverai una serie di informazioni pratiche che ti aiuteranno ad organizzare la tua visita nel Grand Canyon Arizona.
Visitare il Grand Canyon, Arizona, Stati Uniti
Ho visitato il Grand Canyon in giornata, durante il mio itinerario di viaggio negli Stati Uniti occidentali, arrivando dalla Monument Valley. Per la precisione, la notte prima ho pernottato al Cameron Trading Post, mentre quella successiva, al termine della visita, mi sono fermata a Sedona (in previsione di tornare in California successivamente). Mappa alla mano, avrai già capito che ho ammirato il Grand Canyon dal South Rim, il versante meridionale.
Il mio viaggio è durato tre settimane, ho visto parchi, città deserti. Il Grand Canyon è stato indubbiamente una delle tappe più emozionanti, che non ha deluso l’attesa. Trovarmi davanti a così tanta meraviglia, grandezza e profondità è stata un’emozione unica, che mi piacerebbe ripetere.
Visitare il Grand Canyon in un giorno soltanto non è proprio il massimo. Con così poco tempo a disposizione sarà necessario scegliere un solo versante da cui effettuare la visita (ci arriveremo tra poco) e molte delle escursioni possibili non le potrai fare. Nonostante queste limitazioni la maggior parte dei viaggiatori sceglie di vedere in Grand Canyon in giornata, perché ovviamente lo inserisce in un itinerario molto più ampio, quasi sempre dai ritmi serrati.
Sebbene in molti sostengano che viaggiare in modo così “rapido” comprometta la qualità dell’esperienza di viaggio stessa, io sono invece del parere che piuttosto che non andarci, possa bastare anche una visita veloce, ma ben organizzata. Questo vale anche per il Grand Canyon secondo me: anche con un solo giorno a disposizione si può organizzare una visita memorabile.
Perché è famoso il Grand Canyon?
Il Grand Canyon è uno dei Parchi Nazionali più conosciuti e visitati degli Stati Uniti. Si tratta di una enorme gola, scavata dal fiume Colorado, la cui profondità raggiunge i 1.600 metri. L’area protetta copre un territorio ampio quasi 5.000 chilometri quadrati. Il parco fu fondato nel 1919 ed è Patrimonio Unesco.
La pendenza che contraddistingue i bordi del Canyon ne mette in evidenza i diversi strati, dando risalto a colorazioni e sfumature anche molto differenti tra loro. I colori del Grand Canyon sono unici. Una sorta di tavolozza sfumata in cui è difficile stabilire la fine precisa di uno strato e l’inizio di quello successivo.
L’origine del Grand Canyon rimane tutt’ora un mistero. Studiosi di ieri e di oggi ancora non sono riusciti a fornire una datazione precisa. Si ritiene che il bacino del fiume Colorado (molto più ampio rispetto al solo Grand Canyon) abbia avuto origine circa 40 milioni di anni fa, mentre il Grand Canyon dovrebbe essere più giovane, con una datazione stimata intorno ai cinque milioni di anni fa.
Grand Canyon: quando andare
Il periodo più quotato per visitare il Grand Canyon è, ovviamente, l’estate, che corrisponde all’alta stagione. Nei mesi estivi le temperature massime raggiungono anche i 30°, mentre le minime raramente scendono sotto i 15. C’è infatti una discreta escursione termica tra il giorno e la notte.
Le prime ore del mattino sono le più consigliate anche per evitare le orde di turisti che inevitabilmente “invadono” il parco in questa stagione. Io sono arrivata al Grand Canyon poco dopo le otto del mattino ed effettivamente c’era davvero pochissima gente.
In autunno il Grand Canyon sarà molto meno affollato e le temperature consentono ancora di visitarlo agevolmente (ad ottobre massime di 16-17°). Visitare il Grand Canyon in inverno può rivelarsi più complicato, fa decisamente freddo (le temperature scendono anche sotto lo zero) e le nevicate sono frequenti. Per contro, non ci sarà praticamente nessuno e il panorama potrebbe essere surreale.
Arriviamo infine alla primavera, forse il periodo migliore per raggiungere il Grand Canyon. Le temperature già possono rivelarsi piacevoli (specie ad aprile-maggio) ma il flusso di turisti sarà ancora piuttosto contenuto. Oltre a tariffe più convenienti.
Come arrivare al Grand Canyon e come spostarsi
Con tutta probabilità arriverai al Grand Canyon da Las Vegas, la città più vicina al noto parco nazionale. La distanza è di circa 450 chilometri. Avrei già capito che per visitare il Grand Canyon sarebbe più comodo pernottare in una località più vicina.
La maggior parte dei viaggiatori pernotta a Flagstaff, Cameron o Page. A seconda ovviamente dell’itinerario in programma. Come dicevo, io la notte prima ho dormito a Cameron, al termine della visita ho raggiunto Sedona. Oppure potrete pernottare direttamente nel parco, presso una delle strutture del Grand Canyon Village (a seguire qualche suggerimento su dove dormire).
Per spostarsi tra i diversi punti di interesse del parco hai due opzioni: utilizzare la tua auto a noleggio oppure usufruire del servizio navetta. Io ho optato per la prima, convinta di avere una maggior autonomia, ma credo che sarebbe stato meglio prendere la navetta, anche per non incrementare il già consistente traffico.
La linea blu opera esclusivamente nel Grand Canyon Village e collega tra loro i diversi hotel, campeggi e ristoranti. La linea arancione collega il centro visitatori con svariati punti panoramici del parco lungo il South Rim. Se invece desideri raggiungere il celeberrimo Hermit Rest l’unica possibilità per farlo da marzo a novembre sarà con la linea rossa. Le auto non possono infatti percorrere questo tragitto.
Quanto costa l’ingresso al Grand Canyon?
L’ingresso al Grand Canyon costa 30$ per auto (o 15 a persona se arrivate tramite gita organizzata in bus) ma è incluso nella tessera parchi degli USA (per maggiori informazioni su questo pass, potete visitare il sito ufficiale).
Grand canyon: dove dormire
Dove dormire nel Grand Canyon: dentro o fuori il parco? Gli alloggi all’interno del parco si esauriscono velocemente e vanno quindi prenotati con largo anticipo. Dormire entro i confini del parco costa di più ma permette di ottimizzare il tempo a disposizione, specie de volete trattenervi fino a dopo il tramonto.
Questa soluzione io la consiglierei però più a chi intende fermarsi nel Grand Canyon per due o più giorni, a chi invece desidera pianificare una visita in giornata suggerisco di pernottare fuori.
Ad ogni modo, la maggior parte degli alloggi interni al parco si trovano nel South Rim, presso il Grand Canyon Village. Vi sono sei strutture tra cui scegliere, con tariffe e sistemazioni diverse, ma tutte tendenzialmente di livello medio-alto.
Nel North Rim si trova invece un unico albergo, il Grand Canyon Lodge (bellissima la terrazza panoramica!), mentre il Phantom Ranch è l’unica sistemazione presente sul fondo della gola.
Uscendo dal parco troverai qualsiasi tipo di sistemazione, soprattutto nei centri vicini che già ho citato. Consiglio il Cameron Trading Post, situato a circa un’oretta di strada dal South Rim, in direzione est. Perfetto per chi, come me, desidera recarsi anche alla Monument Valley. Le camere solo ampie e comodissime, il ristorante non è male e la vista è davvero da togliere il fiato (non si affaccia, ovviamente, sul Grand Canyon, ma si trova comunque sul Colorado Plateau).
Quale versante del Grand Canyon visitare?
Se non hai molto tempo a disposizione dovrai fare una scelta. Non è possibile passare da un verdante all’altro in poco tempo, ci vogliono circa quattro ore di auto.
Il South Rim è il versante più affollato e conosciuto. Qui trova sede il Grand Canyon Village che comprende svariate strutture ricettive, ristoranti e naturalmente il centro visitatori. I punti panoramici sono diversi ed è possibile percorrere a piedi (o in auto) il Rim Trail per ammirare il Canyon in tutto il suo splendore. Per visitare il parco in poco tempo è l’ideale a mio avviso, è infatti il percorso che ho intrapreso io.
Il versante nord è il posto perfetto per chi desidera sentirsi fuori dal mondo e ammirare il Grand Canyon in quasi totale solitudine. È infatti il lato meno turistico. Vi sono diversi trail da intraprendere ma occorre partire preparati e dotarsi, eventualmente, anche dell’occorrente per campeggiare. Esistono solo un campeggio e un lodge in questa zona e non vi sono navette.
C’è una terza zona da cui visitare il Grand Canyon ed è il West Rim, decisamente la meno conosciuta. Io non ho avuto modo di passarci ma vale una menzione perché qui si trova l’incredibile Skywalk, una struttura sospesa e trasparente per una vista sulla gola davvero mozzafiato (biglietto da acquistare a parte).
Cosa vedere nel grand canyon: i punti panoramici
Cosa vedere nel Grand Canyon? Il mio consiglio è quello di optare per il South Rim. Seguendo la Desert View Drive hai la possibilità di ammirare splendide vedute sulla gola. La strada panoramica è lunga 40 chilometri e consta di sei diverse aree di sosta panoramiche. Attenzione però perché la navetta di cui abbiamo parlato non compie il percorso completo, in quanto si ferma solo fino allo Yaki Point.
I punti panoramici da vedere nel Grand Canyon sono diversi ed offrono tutti una prospettiva unica, da fotografare: pipe creek vista, yaki point, grandview point, moran point, lipan point, navajo point. Vi sono anche alcune zone pic-nic.
Un secondo percorso panoramico da vedere è l’Hermit Road, lungo il quale vi sono ben nove punti di osservazione. Questa strada, come già anticipato, è percorribile solo con la navetta da marzo a novembre. Se arrivi al Grand Canyon al mattino presto e pensi di pernottare in una struttura interna potresti riuscire a percorrere entrambe le strade panoramiche, anche se un po’ velocemente.
Trail ed escursioni nel Grand Canyon
Ci sarebbe altro da vedere nel Grand Canyon? Se cerchi qualche alternativa, magari da percorrere a piedi, ecco i trail più belli da vedere nel Grand Canyon.
Cominciamo dal già citato Rim Trail, il sentiero escursionistico più conosciuto che regala vedute sulla gola davvero incredibili, ideale per chi vuole godere dello splendido panorama senza rinunciare al trekking. Si trova nel South Rim. Il percorso è semplice, alla portata di tutti, ed è possibile affrontarne anche solo una parte. I più intrepidi potranno anche completare l’intero giro, lungo circa 20 chilometri. Ovviamente servirà tutto il giorno.
Se invece il tuo sogno è quello di scendere nella gola del Grand Canyon il Bright Angel Trail è il sentiero che fa per te. Anche in questo caso puoi decidere se percorrerne un solo tratto o arrivare fino alla fine, per raggiungere le sponde del Colorado River. Per questa seconda opzione un giorno non sarà sufficiente, dovrai necessariamente fermarti per la notte presso il Phantom Ranch, l’unico alloggio presente nel cuore della gola.
Tra le tante cose da fare e vedere nel Grand Canyon, una delle più desiderate è probabilmente l’escursione in elicottero che consente di sorvolare la gola e di poterla ammirare da un punto di osservazione ovviamente senza pari. Si tratta di un’esperienza unica, da fare volendo anche con un solo giorno a disposizione perché può durare anche meno di un’ora. I prezzi partono dai 200$ a persona. Vi sono escursioni per ogni versante del Canyon, South, North e West.