Segusino è un piccolo Comune in Provincia di Treviso, situato giusto al confine con il territorio bellunese. Le piccole dimensioni non devono ingannare perché qui di cose da fare ce ne sono davvero tante. Una di queste, forse tra le più suggestive, è il sentiero naturalistico Trodo delle Acque, che dal centro del paese conduce sino al pittoresco borgo di Stramare. Una gita perfetta da fare in giornata o nel contesto di un soggiorno in zona più lungo. Qui trovi il dettaglio per questo bel percorso nella natura.
Segusino: una meta fuori dal comune
Segusino si trova in un angolo privilegiato del Veneto, tra paesaggi naturali di una bellezza davvero particolare. Il Comune è circondato dal fiume Piave (in questa zona persino balneabile in estate), le Colline del Prosecco, Patrimonio Unesco, i colli asolani, che non stancano mai per i loro dolci profili, le inconfondibili Prealpi Venete, con le tante opportunità di escursionismo.
Le Dolomiti non sono poi così distanti e si scorgono senza troppe difficoltà dalla cima del Monte Zogo, la cima più elevata di Segusino. Una vacanza a Segusino può dirsi completa sotto ogni aspetto, sia per chi vuole rimanere solo all’interno del Comune, sia per chi prevede di spostarsi.
Se ami la natura, il turismo lento e i luoghi meno affollati, Segusino può essere davvero la meta perfetta per te. Per una gita in giornata, un weekend di relax, ma anche per periodi di vacanza più lunghi.
Per saperne di più, puoi leggere la mia guida su cosa vedere a Segusino.
Stramare: un borgo da visitare
Stramare è uno dei luoghi più belli da vedere a Segusino. È il borgo di San Valentino, ma non quello degli innamorati, attenzione, parliamo in questo caso del Santo protettore degli epilettici. A lui è intitolata la particolarissima chiesetta di forma circolare, situata nella piazzetta del borgo.
Stramare è stato disabitato per molto tempo nel secolo scorso, ma ora è la sede di molte seconde case, tutte recentemente riqualificate, in modo davvero sapiente. Il borgo è una cartolina vivente, davvero unico nel suo genere.
Ma qui non parliamo di Stramare, quanto piuttosto della via per per arrivarci. Stramare è infatti raggiungibile certamente in auto, ma il percorso a piedi è sicuramente da preferire (anche per via delle ridotte dimensioni del parcheggio). Si tratta infatti del sentiero Trodo delle Acque, un percorso senza troppe difficoltà, molto bello da fare in tutte le stagioni, meteo permettendo.
Trodo delle Acque: dettagli del percorso
Il sentiero Trodo delle Acque si snoda lungo il corso del torrente Riù, in mezzo a un bel bosco verde. La particolarità sono i tanti ponticelli di legno che consentono di passare da un lato all’altro del torrente, con graziosi affacci su piccole cascatelle.
È totalmente all’ombra nel tratto dell’andata, mentre il ritorno sarà più esposto al sole. Nelle giornate molto calde si può valutare di tornare indietro per la stessa strada, per rimanere più al fresco.
È un percorso adatto anche ai bambini che amano camminare. Pur non presentando tratti ripidi, il mio consiglio è quello di indossare scarpe da trekking: il bosco può essere bagnato e scivoloso.
Il Trodo delle Acque ha inizio nel centro di Segusino, da Piazza Roma.
Dovrai poi svoltare sulla destra verso Via Rivasecca. Al primo bivio, gira a sinistra in Via Cal del Monte. Poco dopo troverai anche un ampio parcheggio dove, volendo, potresti partire per abbreviare l’itinerario (io comunque ho trovato molto piacevole passeggiare anche per il centro del paese). Sembra più complicato di quel che sembra, ma la verità è che una volta lì non avrai dubbi sulla strada da seguire!
A questo punto comincia il sentiero nel bosco, che dovrai percorrere sempre dritto, sino a raggiungere il borgo di Stramare. Sono circa 3 km, ci vogliono 40 minuti circa. Non puoi davvero sbagliare.
Quando arriverai a Stramare ovviamente fermati il tempo necessario per goderti la bellezza del borgo.
Per completare il giro ad anello, prosegui alla destra della piccola chiesta di San Valentino, poco dopo troverai un cartello con le indicazioni per imboccare nuovamente il sentiero. Questa seconda porzione dell’itinerario è fuori dal bosco, su strada sterrata/asfaltata. Probabilmente meno caratteristica rispetto l’andata, ma in alcuni punti avrai l’opportunità di vedere da lontano l’intero borgo di Stramare, completamente circondato dal bosco.
Una vista che merita il ritorno da quel lato!
Per ricapitolare, il sentiero Trodo delle acque:
- – circa 7 km per completare il giro ad anello
- – poco più di 200 metri di dislivello
Hai bisogno della traccia GPS? Visita il sito visitsegusino.it per scaricarla subito!
Dove dormire
Se hai intenzione di fermarti più giorni nella zona di Segusino, cosa che ti consiglio, posso suggerirti due strutture ricettive, che ho provato in prima persona:
- Agriturismo Riva dei Coz a Segusino. Una struttura immersa nel verde, con una meravigliosa vista panoramica sul paese. L’agriturismo offre camere spaziose e moderne (anche in versione familiare con una camera aggiuntiva), con cucina attrezzata e belle terrazze panoramiche. Ottima anche la colazione, con prodotti di altissima qualità. Il proprietario sarà felice di fornirti anche le mappe escursionistiche della zona.
- Locazione turistica Stramare. Situata nel centro del borgo, è un’antica abitazione in pietra con fienile totalmente riqualificata, con arredi eleganti e molto particolari e un bel pergolato esterno. Il Signor Mariano sarà felice di raccontarti la storia del borgo, un vero valore aggiunto! Ideale per chi desidera evadere dal caos quotidiano, si può prenotare su Airbnb.
Dove mangiare
Sono quasi certa ti verrà molta fame dopo questa escursione. A Stramare non ci sono locali di alcun genere, ma a Segusino, una volta completato il giro, troverai varie opzioni.
Ti consiglio:
- Cupido Pizza&Cucina. Pizza davvero molto buona, disponibile anche con impasti diversi e una grande varietà di ingredienti.
- Chiosco Bar-chet. Sulle rive del Piave, a poca distanza dalla spiaggia, un posto molto divertente, giovane e colorato (e molto economico!). Ampia scelta di cocktail (anche analcolici) e panini con prodotti del territorio (anche vegani).