Cosa vedere a Bohinj, in Slovenia? Il lago di Bohinj e il paese limitrofo si trovano nel cuore del Triglav National Park e offrono svariate opportunità di svago, specie a chi ama la natura, il relax e la buona cucina. Una delle zone più belle della Slovenia. In questa guida ti spiego come organizzare il tuo soggiorno a Bohinj: cosa vedere, dove dormire e mangiare.
Dove si trova il Lago Bohinj
Il villaggio di Bohinj e l’omonimo lago sono situati nella Slovenia nord-occidentale, nel cuore del Triglav National Park (il comune di Bohinj copre in effetti più della metà della superficie del parco). Parliamo dell’unico parco nazionale della Slovenia. Un luogo idilliaco, che personalmente ti consiglio di inserire in un più ampio itinerario in Slovenia.
Puoi arrivare a Bohinj in auto in poco più di un’ora, partendo dalla capitale Lubiana. Bohinj è molto vicino a un altro luogo di interesse turistico della Slovenia, molto conosciuto. Il Lago di Bled. I due laghi distano poco più di 20 chilometri l’uno dall’altro.
La zona di Bohinj è molto estesa ed è ricca di percorsi escursionistici di diversa difficoltà. Ci vorranno diversi giorni per poterla visitare in lungo e in largo. Puoi visitare il portale turistico ufficiale di Bohinj per avere una panoramica completa sul questo splendido territorio.
Viaggiare in auto in Slovenia: la vignetta
Se vuoi viaggiare in Slovenia in auto tieni presente che per percorrere l’autostrada in tutto il paese è necessario acquistare la cosiddetta “vignetta”. Puoi farlo di persona al confine, oppure, per risparmiare tempo, puoi acquistarla online sul sito ufficiale.
Dura una settimana, un mese oppure un anno.
Bohinj: dove parcheggiare
Una delle cose che più mi ha spiazzata del Lago di Bohinj sono stati i parcheggi. Praticamente impossibile trovarne di gratuiti. Vi sono parcheggi in diverse zone del lago, soprattutto in prossimità dei luoghi di maggior interesse o dei sentieri escursionisti, ma sono sempre a pagamento. Tranne in inverno.
Questo perché l’ente del turismo locale sta incentivando da diverso tempo ormai un turismo più sostenibile, possibile in modo particolare grazie all’utilizzo dei mezzi pubblici, che in zona funzionano piuttosto bene. Esiste una carta turistica che include parcheggi, mezzi pubblici e alcune attrazioni della zona. Per saperne di più, visita questo sito.
Dove dormire: Bohinj Eco Hotel
Il Lago Bohinj può vantare l’unico eco-hotel certificato Green Globe della Slovenia: il Bohinj Eco Hotel. Una struttura che volevo tanto testare in prima persona e che mi ha spinta ad organizzare un soggiorno in questa zona. Ma cosa rende così speciale questo albergo?
La sostenibilità ambientale è il loro primo obbiettivo. Dispongono di un pozzo geotermico, di un parco acquatico che in verità è un enorme collettore termico, illuminazione LED e riutilizzano il calore emesso da server e PC per riscaldare l’acqua!
L’hotel è situato a poca distanza dal lago, ha camere moderne e confortevoli, un bel centro benessere per gli adulti e una piscina coperta molto bella, perfetta per far divertire i bambini. La colazione a buffet è davvero ottima, con prodotti del territorio.
Lo consiglio in modo particolare per vivere una vacanza davvero green, ma anche per potersi rilassare dopo una giornata trascorsa camminando tra le meraviglie naturalistiche di Bohinj. Puoi prenotare una camera direttamente sul sito del Bohinj Eco Hotel.
Dove mangiare a Bohinj
In Slovenia si mangia davvero benissimo. I piatti della tradizione sono ricchi di sapore e variegati. Ti consiglio tre locali da provare.
Pr’ Pristavc è una taverna slovena che propone ottimi piatti della tradizione e pizze molto buone (ordinata per nostro figlio che non ama la carne speziata, era molto buona). Da provare gli gnocchi ripieni e il gulasch di cervo.
Gostilnica Strudl si trova vicino al Bohinj Eco Hotel e propone ancora una volta piatti tipici sloveni. Prova le zuppe con salsiccia, davvero ottime.
Infine, se intendi percorrere il trekking che percorre la gola del fiume Mostnice, troverai, proprio vicino alla cascata, una taverna molto rustica con pochi piatti, ma buonissimi. Ottima la zuppa ai porcini e lo strudel fatto in casa.
La leggenda di Bohinj
La figura leggendaria di Bohinj è Zlatorog, il camoscio dalla corna d’oro cui è stata dedicata persino una statua, posizionata lungo le sponde del lago. Si racconta vivesse sul Monte Vogel, insieme alle fate bianche, il cui compito pare fosse quello di custodire un tesoro nascosto.
Questa la leggenda. Un cacciatore tentò di uccidere il camoscio, per impressionale la sua fidanzata, riuscendo però soltanto a ferirlo. Il sangue dell’animale fece fiorire una miracolosa rosa guaritrice che rimise subito in sesto il camoscio ferito. Fu così che la luce del sole si riflesse sulle corna di Zlatorog accecando il cacciatore, che morì precipitando nella gola rocciosa.
Bohinj: cosa vedere
Giro a piedi del lago
Il giro a piedi del Lago Bohinj è forse la prima cosa da fare una volta arrivat* in zona. È una passeggiata lunga (ci vorranno 3-4 ore per compiere tutto l’itinerario) ma priva di dislivello, decisamente piacevole. Ti consiglio di partire dalla Chiesa di San Giovanni, a poca distanza dal centro visitatori di Bohinj e cominciare il percorso in senso anti-orario.
Lungo il sentiero avrai l’occasione di ammirare bellissimi scorsi sul lago, verso alcune cime delle Alpi Giulie, che ricordo, incorniciano il meraviglioso Triglav National Park.
Trekking sul Monte Vogel
Per raggiungere il Monte Vogel dovrai prendere la funivia che parte da Ukanc, sulla punta occidentale del Lago Bohinj. Il Monte Vogel è conosciuto sopratutto per gli impianti sciistici (ecco perché Bohinji è una località che vive di turismo tutto l’anno), ma in estate è la zona migliore per dedicarsi al trekking.
Sono diversi i sentieri escursionistici che partono da questa zona, con un panorama che arriva sino al Lago di Bled.
Il sentiero delle fate Zlatorog
Questo sentiero sarà il più bello da fare per chi viaggi con bambin* a seguito. Il sentiero delle fate Zlatorog parte a poca distanza dal parcheggio di Ukanc ed è un percorso interattivo lungo circa 2.5 chilometri. Lungo il sentiero si incontrano i nove protagonisti principali delle storie popolari di Bohinj, che incuriosiscono con i loro cartelli interattivi.
Il sentiero comunque è molto panoramico ed è piacevole anche per gli adulti.
Cascata Savica
La Cascata Savica è una delle attrazioni naturalistiche più conosciute di Bohinj, motivo per cui il percorso è spesso assai affollato. Ci si arriva da Ukanc, con una camminata di circa un’ora (ci sono tanti cartelli con indicazioni, non puoi sbagliare). Oppure puoi raggiungere in auto il parcheggio della cascata e dimezzare il percorso in termini di tempo, ma drovrai percorrere una scalinata piuttosto ripida.
La particolarità della Cascata Savica è la diramazione dell’acqua in due cascate diverse, che convergono formando un intreccio simile alla lettera A. L’accesso alla cascata, così come il parcheggio, è a pagamento.
Valle di Voje – Cascata Mostnica
Escursione più impegnativa per lunghezza (sono circa 12 chilometri) ma che regala panorami veramente unici. Il sentiero si snoda lungo la forra del fiume Mostnica, attraverso piscine naturali di incomparabile bellezza, boschi lussureggianti e un alpeggio. In autunno è magico!
Il percorso, privo di dislivello significativo, porta sino alla Cascata Mostnica, che costituisce il punto di arrivo dell’escursione. Dovrai poi tornare indietro, per la stessa strada.
Juliana Trail
Il Juliana Trail è quello che si potrebbe definire un percorso escursionistico epico. Lungo 270 chilometri in totale, con un dislivello complessivo di oltre 7.000 metri, attraversa alcune tra le zone più spettacolari del Triglav National Park. È suddiviso in 16 tappe, tutte piuttosto impegnative (la lunghezza media di ogni tappa è di 17.5 chilometri).
Attraversa valli, altopiani, valichi di montagna, sentieri nascosti, percorsi più turistici. Un’impresa meravigliosa, riservata a chi ama la montagna ed è già molto abituat* all’escursionismo.