Il Passo San Pellegrino, situato a cavallo tra Belluno e Trento, è un valico alpino di straordinaria bellezza, meta ideale per escursioni, passeggiate e sport invernali. Tra le tante escursioni al Passo San Pellegrino, una delle più semplici è quella che porta al rifugio Fuciade, incorniciata da alcune tra le vette più spettacolari delle Dolomiti. In questo post, ti racconto il Passo San Pellegrino e come arrivare al Rifugio Fuciade.
Il Passo San Pellegrino è per me un luogo speciale. Lo definirei il mio appuntamento fisso con l’autunno. Qui, infatti, tra semplici escursioni e passeggiate, è possibile ammirare un foliage davvero indimenticabile. A mio avviso, uno dei più emozionanti tra le Dolomiti. Per questo non perdiamo mai l’occasione di andarci, anche se, in verità, il Passo San Pellegrino è stupendo anche nel resto dell’anno.
Il Rifugio Fuciade, uno dei più conosciuti nella Val di Fassa, si raggiunge da Passo San Pellegrino con un’escursione facile, adatta davvero a tutti.
Il Passo San Pellegrino
Il Passo San Pellegrino è il valico alpino che segna il confine tra le provincie di Belluno e di Trento. In molti lo conoscono soprattutto per il rinomato impianto sciistico Trevalli (a sua volta inglobato nel più ampio comprensorio Dolomiti Superski). Ma la verità è che a Passo San Pellegrino escursioni e passeggiate sono un’attrattiva turistica altrettanto importante, in tutte le stagioni.
Il Passo San Pellegrino separa le Dolomiti di Gardena e di Fassa da quelle di Feltre e dalle spettacolari Pale di San Martino (che con l’escursione verso il Rifugio Fuciade potrai ammirare a lungo).
Le località più vicine a Passo San Pellegrino sono la pittoresca Falcade, in provincia di Belluno (una cittadina piccola inserita in un contesto naturalistico unico) e Moena, nel cuore della rinomata Val di Fassa, in Trentino. Moena è certamente più turistica, ma in entrambi i centri potrai trovare alloggi confortevoli e ristoranti tipici.
Presso il Passo San Pellegrino troverai qualche albergo e un paio di ristoranti. Oltre ovviamente agli impianti di risalita e un ampio parcheggio.
Che montagne si vedono dal Passo San Pellegrino?
Come la stragrande maggioranza dei valichi alpini, anche il Passo San Pellegrino si inserisce in una cornice montuosa di incomparabile bellezza. Le vette che qui avrai il piacere di osservare sono le celebri Pale di San Martino, la catena del Lagorai, il Sorapiss, il Pelmo, il Civetta, il Mulaz, le Creste di Costabella e la Regina Marmolada.
Più o meno lo stesso panorama che puoi ammirare dal Passo Staulanza, solo che da una prospettiva differente.
Escursione da Passo San Pellegrino a Rifugio Fuciade
- Lunghezza: 3 chilometri circa
- Dislivello: 65 metri
- Difficoltà: facile
Cominciamo dalla macchina: dove parcheggiare? Al Passo San Pellegrino c’è un ampio parcheggio, ubicato a non molta distanza dagli impianti di risalita. Ti consiglio di lasciare lì l’automobile, attraversare la strada statale e imboccare la strada secondaria che porta all’Albergo Miralago.
Poco prima dell’Hotel, che è anche ristorante, c’è un altro parcheggio, più piccolo. Puoi lasciare l’auto qui per risparmiare questo primo pezzetto di strada.
Subito di fianco l’albergo c’è una prima, imperdibile, tappa di questa escursione verso il Rifugio Fuciade. Si tratta del Lago delle Pozze, un piccolo lago che offre un primo scorcio sul paesaggio circostante. In autunno, in particolare, i colori degli alberi assumo sfumature pazzesche. Puoi fare il giro completo a piedi, ci vorranno pochi minuti.
La strada poi procede in mezzo al bosco. Il sentiero è ampio (è accessibile anche in auto, in verità, per chi possiede una casa nella Conca di Fuciade) e non presenta particolari dislivelli. Procedi con calma e ammira il paesaggio.
Dopo una quarantina di minuti di cammino, il bosco lascerà spazio al grande alpeggio di Fuciade. Passerai in mezzo a deliziose baite in legno, ti basterà seguire la strada per intravedere a poca distanza il rifugio.
Non so te, ma io rimango sempre incantata davanti a queste piccole baite in legno e non posso negare che mi piacerebbe moltissimo trascorrere qualche giorno in un posto come questo!
Il Rifugio Fuciade
Il Rifugio Fuciade era in passato un vecchio fienile, che venne completamente ristrutturato già negli anni Sessanta. Oggi è una delle strutture ricettive più apprezzate nella Val di Fassa. Offre camere confortevoli e un menù tradizionale ladino.
In autunno il rifugio è chiuso. Io ci sono arrivata proprio nel mese di ottobre e non ho potuto provare la cucina locale, peccato. Probabilmente ci tornerò in inverno, anche per godere lo spettacolo dell’alpeggio completamente innevato.
All’esterno troverai un piccolo parco giochi per i bambini e alcune deliziose sculture in legno.
Quando andare
Non esiste un periodo migliore per affrontare l’escursione da Passo San Pellegrino a Rifugio Fuciade. La stagione sicuramente meno indicata è la primavera, quando la neve si scioglie e il passaggio lungo la strada può risultare difficoltoso.
In estate il Rifugio Fuciade è aperto ed è ovviamente accessibile. L’autunno è periodo di chiusura, ma i colori che troverete al Passo San Pellegrino saranno veramente di una bellezza commuovente. Questa è la stagione che più di ogni altra vorrei consigliare.
In inverno, invece, tutto si tinge di bianco e la magia della neve rende il paesaggio ovattato e fiabesco. La strada è battuta ed è percorribile anche con la neve (ovviamente con calzature adeguate), ma il rifugio si può raggiungere anche in slitta, per chi volesse vivere un’esperienza davvero unica. Per questo, potete contattare direttamente il Rifugio Fuciade.
Il lago San Pellegrino
Dato che l’escursione da San Pellegrino al Rifugio Fuciade ti impegnerà per una mezza giornata (sempre che ovviamente tu non voglia pernottare lì), avrai sicuramente il tempo di proseguire verso il laghetto che porta il nome del passo. Si trova poco più avanti rispetto il parcheggio nei pressi degli impianti, in direzione Moena.
Il Lago San Pellegrino è un piccolo lago incastonato in un bosco alpino. Puoi girarlo completamente a piedi, sarà una passeggiata veramente piacevole. Anche qui, l’autunno regala uno spettacolo straordinario, con gli alberi che si tingono di mille, caldissime sfumature. Il mese che più di ogni altro ti consiglio per ammirare il foliage è ottobre.
Il lago si raggiunge a piedi, in pochi minuti. C’è un parcheggio molto comodo e alcuni tavoli da pic nic. Non scordare la macchina fotografica, mi raccomando!