Calze da Trekking: come scegliere le migliori

calze trekking

Calze da trekking: come scegliere quelle più adatte alle nostre avventure outdoor? Quando si pensa all’attrezzatura da montagna o più in generale per le attività sportive all’aperto, la nostra attenzione di rado cade subito sulle calze. A torto a mio avviso, perché piedi caldi, asciutti e sani sono l’elemento imprescindibile di qualsiasi escursione. In questa guida ti aiuto a scegliere le tue prossime calze da trekking.

L’importanza delle calze da trekking

Scarpe, giacche, zaini, abbigliamento. Quando ci si prepara alle prime escursioni in montagna viene spontaneo concentrarsi soprattutto su questi articoli. Fermo restando che calzature adeguate e indumenti impermeabili e traspiranti siano l’ABC dell’escursionismo, è anche vero che le calze da trekking vestono un ruolo altrettanto importante.

Quante volte ti è capitato di avere i piedi troppo sudati, o troppo freddi. O di farti venire la temutissima vescica sul tallone? Camminare sotto la pioggia non è mai semplice, ma anche affrontare un sentiero con una dolorosissima vescica ai piedi non è proprio il massimo.

Indossare scarpe o scarponi da trekking con semplici calzini in cotone può rivelarsi uno degli errori più gravi, durante un’escursione in montagna, ma anche nei boschi o lungo qualsiasi itinerario a piedi, nella natura.

Le calze da trekking devono preservare la salute del piede e la nostra comodità e vanno scelte in base alla stagione, all’intensità dei nostri percorsi, alla durevolezza. Senza dimenticare sostenibilità ambientale e produzione etica.

Vediamo insieme cosa dovresti tenere presente, prima di acquistare le tue prossime calze da trekking.

tre cime di lavaredo

Calze da trekking: il materiale

Qual è il materiale migliore per una calza da trekking? Il cotone può sembrare il materiale naturale più fresco, ma la verità è che assorbe moltissimo l’umidità e richiede molto tempo per asciugarsi. Per un’attività intensiva come il trekking è sconsigliato, giacché il piede rischia di rimanere a lungo bagnato.

Inoltre, non è assolutamente indicato nei mesi invernali.

Le fibre sintetiche sono durevoli e si asciugano velocemente, ma sono meno ecologiche. Le fibre sintetiche rilasciano microplastiche durante il lavaggio, sono più difficili da riciclare. Un prodotto realizzato interamente in materiali sintetici non è la scelta migliore, a mio avviso.

Il materiale ideale per le calze da trekking resta la lana merinos, a patto naturalmente che provenga da allevamenti certificati NO MULESING, in cui gli animali non abbiano subito maltrattamenti.

La lana merinos è altresì estremamente traspirante ed è un termoregolatore naturale in grado di mantenere piedi freschi in estate ma molto caldi in inverno. Inoltre, è ecologica, naturale, morbidissima e durevole.

Una buona soluzione può essere anche quella di optare per una calza da trekking in materiale misto, quindi lana merinos e fibre sintetiche di alta qualità. Questa soluzione è particolarmente indicata per chi pratica attività sportiva intesa e frequente, perché la calza risulterà meno delicata e più resistente nel tempo.

monte avena sentieri
rifugio cinque torri

Calze da trekking: le stagioni

È corretto affermare che ogni stagione vuole la sua calza da trekking, così come ovviamente l’abbigliamento e le calzature. Non puoi pensare di camminare a luglio con le stesse calze che usi a febbraio. Ovvio, no?

Le calze da trekking invernali devono essere più lunghe, sia per supportare meglio calzature con collo più alto, sia per tenere più caldo. Fondamentali il grado di termicità e la comodità.

Per i mesi estivi, è fondamentale indossare un prodotto che sia traspirante, mantenga i piedi freschi e asciutti, non troppo spesso e lungo.

Calze da trekking: qualità/prezzo

Quando parliamo di abbigliamento e attrezzatura per la montagna o per il trekking, sappiamo bene che il prezzo non deve essere il primo elemento di misura. Sebbene sia anch’esso importante. Dobbiamo piuttosto pensare alla durevolezza e alla sostenibilità ambientale, orientandoci su prodotti di alta qualità, che possano essere usati il più a lungo possibile.

Questo significa voler bene all’ambiente.

pecora

Calza da trekking: no al maltrattamento di animali

Se anche tu come me ami immergerti totalmente nella natura (in qualsiasi ambiente, non solo in montagna) è chiaro che dovrai prestare attenzione alla provenienza delle materie prime delle tue calze da trekking.

Abbiamo detto che la lana merinos è tra i materiali migliori per questo tipo di prodotto, ma sai da dove proviene e come sono stati trattati gli animali? Il Mulesing è una barbarie che ancora viene praticata in molti allevamenti di pecore in Australia (che esporta lana in tutto il mondo) e in Asia. Gli animali subiscono maltrattamenti, mutilazioni e trattamenti antiparassitari nocivi per la loro salute.

È importante sapere ciò che compri. Scegli un prodotto certificato NO MULESING. Questo è molto importante.

Elbec: le migliori calze da trekking

Negli ultimi anni ho provato diverse tipologie di calze da trekking, alcune buone, altre meno efficienti. La scelta migliore, secondo me, sono le calze trekking prodotte da Elbecazienda nata nel Bellunese, tra le Dolomiti. Ti consiglio subito di visitare il sito Elbec e vedere le loro calze per capire come lavorano e quali prodotti propongono.

La missione di Elbec è quella di fornire a chi ama la montagna e lo sport all’aria aperta prodotti fatti in Italia, durevoli, etici, naturali ed estremamente preformanti.

calze elbec
elbec calze trekking

Calze da trekking Elbec certificate no mulesing.

Le calze da trekking Elbec sono prodotte con lana merinos certificata no mulesing. Acquistandole, avrai quindi la garanzia di indossare un prodotto che proviene da animali felici, che non hanno subito alcun maltrattamento. Sono pecore che vivono in piccoli allevamenti che rispettano determinati criteri di sostenibilità, eticità e tracciabilità.

Le calze Elbec realizzate con lana merinos no mulesing sono morbidissime e si possono lavare in lavatrice, quindi anche estremamente pratiche da trattare.

Elbec: calze da trekking anti vesciche

Se anche tu come me sei particolarmente soggett* alle vesciche, tieni a mente che con le calze da trekking Elbec non avrai più questo problema. Te lo garantisco! Un sollievo poter camminare in montagna per ore senza la preoccupazione di mettere cerotti protettivi (i cerotti portali comunque sempre, nel kit di primo soccorso, mi raccomando!).

Le calze Elbec sono rinforzate con spugnature a doppia lavorazione, giusto nei punti critici. Sempre realizzate in lana merinos (quindi non in poliamide, materiale sintetico non traspirante largamente impiegato in altre calze da trekking) e polipropilene avvolti a treccia. Una combinazione molto resistente che respinge l’umidità verso l’esterno e dissipa il calore.

La lanolina è inoltre un emolliente e cicatrizzante naturale. Su questo aspetto posso davvero garantire in prima persona: ho utilizzato le calze da trekking Elbec per percorsi di 15 chilometri, con oltre 1.000 metri di dislivello positivo, indossando scarponi da montagna. Zero vesciche (cosa incredibile per me!), comfort estremo e piedi mai sudati.

calze da trekking

Calze da trekking Elbec: altre caratteristiche

Le calze da trekking Elbec esistono in versione estiva e invernale, in due linee diverse. La linea TECH è composta da un filato innovativo che unisce la lana merinos naturale al Polipropilene, che aumenta la velocità di essiccamento, rendendo queste le calze perfette per i trekking più lunghe e le attività particolarmente intense.

La linea Nature è invece realizzata al 100% in lana merinos certificata GOTS, proveniente da allevamenti organici, totalmente priva di cloro, un prodotto di qualità superiore.

Inoltre, tutte le calze da trekking Elbec sono:

  • certificate no mulesing
  • lavabili in lavatrice
  • riciclabili e biodegradabili ne rispetto dell’ambiente
  • rinforzate su tallone, punta e stinco
  • -anti odori

Calze da trekking: una scelta consapevole

Per le tue prossime calze da trekking fai una scelta intelligente e consapevole. Scegli un prodotto di qualità, durevole e che rispetti animali e ambiente! Anche questo significa amare la montagna!